Prefazione del Vescovo
Nel suo messaggio all’umanità il Concilio Vaticano II (dic.1965) offre una nuova alleanza agli artisti: “non lasciate interrompere un’alleanza feconda fra tutte ………. questo mondo ha bisogno di bellezza per non cadere nella disperazione …….…” .
Il museo ( Museum – tempio delle muse ) è un’istituzione che colleziona, conserva, classifica, studia …….…oggetti di valore artistico, storico, etnologico ………. a scopo di ricerca e di educazione. Le collezioniartistiche hanno avuto inizio nei castelli, nelle chiese, nei monasteri.
I tesori delle cattedrali ne sono un eccellente esempio.
Il museo ha, oltre alla funzione di conservazione e di studio, una precisa finalità educativa e culturale: vuole aiutare le popolazioni locali a conservare il proprio patrimonio e ad affermare la propria identità.
Il museo è lo specchio che una cultura si dà e dà agli altri. Promuove la cultura locale.
Della dimensione educativa sopraddetta il nostro museo vuole assolvere una funzione che, proprio in quanto diocesano, riceve in consegna ed assume con una specificità sua propria: è quella di educare alla fede attraverso l’immagine e l’arte.
Paolo VI ha affermato più volte che, se la Chiesa fosse privata del concorso degli artisti, essa dovrebbe reinventare un ministero artistico e profetico per far vedere che tra sacerdozio e arte c’è “una simpatia profonda ed una capacità di intesa meravigliosa”.
Lo stesso Paolo VI aggiunge (lo ripetiamo): “non lasciate interrompere questa alleanza feconda fra tutte …….… per non cadere nella disperazione”.
In questo spirito esprimo la mia gratitudine e il mio compiacimento ai curatori di questo lavoro, uno dei segni del loro grande contributo all’opera educativa e culturale detta sopra.
+ Domenico Graziani
Arcivescovo